1 ottobre 2017
Volete prendervi cura dell'aiuola pubblica davanti alla vostra casa? O pulire dai rovi il ciglio di una strada per renderla maggiormente agibile? Oppure, se non vi piacciono i lavori manuali, avete voglia di fare il Nonno Vigile o dare una mano nella biblioteca civica? Se vivete a Sant'Antonino d'ora innanzi lo potete fare. Infatti, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità, nella seduta del 27 settembre, il regolamento sulla “Collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani”. In altre parole, i santantoninesi possono mettersi a disposizione per svolgere attività materiali o immateriali, in maniera gratuita, al servizio della comunità.
L'iniziativa della maggioranza guidata dal sindaco Susanna Preacco, muove dalla modifica dell’articolo 118 della Costituzione che ha introdotto un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, basato sul principio della sussidiarietà, riconoscendo la legittimazione dei cittadini nell'intraprendere autonome iniziative per il perseguimento di finalità di interesse generale, ma affidando alle istituzioni il compito di favorirle. Un esempio virtuoso dell'applicazione di questo approccio alla gestione dei beni comuni è rappresentato dal recupero del rifugio antiaereo nel giardino dei Medagli, di proprietà comunale ma sistemato dall'Unitre e dall'associazione dei Vigili del fuoco.
A collaborare col Comune possono quindi essere singoli cittadini o associazioni e il rapporto si può concretizzare in due direzioni: o su proposta dei santantoninesi o su quella dell'amministrazione comunale. I soggetti stringono così un patto di collaborazione che ha l'obiettivo di proteggere, conservare e manutenere i beni comuni urbani per garantire e migliorare la loro fruibilità e qualità; ma si possono creare anche nuovi servizi, oppure arricchire la qualità di quelli esistenti.
Chi è interessato può presentare una proposta compilando un modulo che sarà disponibile presso l'ufficio segreteria del Comune. La giunta ne valuterà la bontà e, se darà il proprio benestare, metterà a disposizione l'eventuale materiale di cui ci fosse necessità. Se, ad esempio, un cittadino è disponibile a verniciare una cancellata pubblica, gli verrà fornita la vernice.
Con questo regolamento il Comune promuove anche la creatività, le arti, la formazione e la sperimentazione artistica come uno degli strumenti per la riqualificazione delle aree urbane o dei singoli beni, per la produzione di valore per il territorio, per la coesione sociale e per lo sviluppo delle capacità. Per realizzare questo obiettivo l'amministrazione comunale può riservare una quota degli spazi pubblici allo svolgimento di attività volte alla promozione della creatività urbana e in particolare di quella giovanile. Sono previsti inoltre patti di collaborazione con le scuole, che possono prevedere l'impegno degli studenti in azioni di cura e valorizzazione dei beni comuni valutato ai fini della maturazione di crediti curriculari.
Il regolamento, prevede anche il mecenatismo, come sostegno economico alle attività culturali o materiali che può tradursi in un contributo per la conservazione di un bene o per l'organizzazione di un evento.
Il sindaco Susanna Preacco spiega che è attraverso strumenti come questo che si promuove il senso di partecipazione alla comunità. «Un esempio è rappresentato dal lavoro che svolgono le nostre associazioni, delle quali andiamo fieri. Ora ci piacerebbe che anche i singoli cittadini si impegnassero per migliorare la qualità dell'ambiente urbano o si mettessero a disposizione del paese per potenziare l'offerta di servizi. Questo non per sopperire alle eventuali difficoltà dell'amministrazione comunale, ma per rendere più gradevole ed efficiente il paese in cui viviamo».
L'iniziativa della maggioranza guidata dal sindaco Susanna Preacco, muove dalla modifica dell’articolo 118 della Costituzione che ha introdotto un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, basato sul principio della sussidiarietà, riconoscendo la legittimazione dei cittadini nell'intraprendere autonome iniziative per il perseguimento di finalità di interesse generale, ma affidando alle istituzioni il compito di favorirle. Un esempio virtuoso dell'applicazione di questo approccio alla gestione dei beni comuni è rappresentato dal recupero del rifugio antiaereo nel giardino dei Medagli, di proprietà comunale ma sistemato dall'Unitre e dall'associazione dei Vigili del fuoco.
A collaborare col Comune possono quindi essere singoli cittadini o associazioni e il rapporto si può concretizzare in due direzioni: o su proposta dei santantoninesi o su quella dell'amministrazione comunale. I soggetti stringono così un patto di collaborazione che ha l'obiettivo di proteggere, conservare e manutenere i beni comuni urbani per garantire e migliorare la loro fruibilità e qualità; ma si possono creare anche nuovi servizi, oppure arricchire la qualità di quelli esistenti.
Chi è interessato può presentare una proposta compilando un modulo che sarà disponibile presso l'ufficio segreteria del Comune. La giunta ne valuterà la bontà e, se darà il proprio benestare, metterà a disposizione l'eventuale materiale di cui ci fosse necessità. Se, ad esempio, un cittadino è disponibile a verniciare una cancellata pubblica, gli verrà fornita la vernice.
Con questo regolamento il Comune promuove anche la creatività, le arti, la formazione e la sperimentazione artistica come uno degli strumenti per la riqualificazione delle aree urbane o dei singoli beni, per la produzione di valore per il territorio, per la coesione sociale e per lo sviluppo delle capacità. Per realizzare questo obiettivo l'amministrazione comunale può riservare una quota degli spazi pubblici allo svolgimento di attività volte alla promozione della creatività urbana e in particolare di quella giovanile. Sono previsti inoltre patti di collaborazione con le scuole, che possono prevedere l'impegno degli studenti in azioni di cura e valorizzazione dei beni comuni valutato ai fini della maturazione di crediti curriculari.
Il regolamento, prevede anche il mecenatismo, come sostegno economico alle attività culturali o materiali che può tradursi in un contributo per la conservazione di un bene o per l'organizzazione di un evento.
Il sindaco Susanna Preacco spiega che è attraverso strumenti come questo che si promuove il senso di partecipazione alla comunità. «Un esempio è rappresentato dal lavoro che svolgono le nostre associazioni, delle quali andiamo fieri. Ora ci piacerebbe che anche i singoli cittadini si impegnassero per migliorare la qualità dell'ambiente urbano o si mettessero a disposizione del paese per potenziare l'offerta di servizi. Questo non per sopperire alle eventuali difficoltà dell'amministrazione comunale, ma per rendere più gradevole ed efficiente il paese in cui viviamo».
Allegati
- Regolamento valorizzazione beni comuni[.pdf 83,44 Kb - 01/10/2017]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||
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Descrizione | Gestione dei rapporti tra l'Amministrazione e i Servizi comunali. Conservazione degli atti di delibera e determina | ||||||
Assessore | Andrea ANDOLFATTO | ||||||
Responsabile | Dott. Alberto Cane | ||||||
Personale | Teresina Floris | ||||||
Indirizzo | Via Torino n. 95 | ||||||
Telefono |
011.9639929 |
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segreteria@comune.santantoninodisusa.to.it |
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PEC |
segreteria.santantonino@pec.it |
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Apertura al pubblico |
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