Dichiarazione IMU

Scheda del servizio

La dichiarazione di variazione IMU va presentata utilizzando il modello approvato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con D.M. 24/04/2024, (modello reperibile in questa sezione) e deve essere presentata solo nei casi individuati nelle istruzioni ministeriali, reperibili anch'esse in questa sezione.

La dichiarazione va infatti presentata solo nei casi in cui le modificazioni non possono essere immediatamente acquisite da parte del Comune attraverso la consultazione della banca dati catastale (ad esempio costituzione o estinzione di leasing, assegnazione di immobili a soci di cooperative edilizie, acquisizione o perdita dei requisiti di ruralità, modificazioni oggettive o soggettive riguardanti aree edificabili, variazione del valore di bilancio e quindi della base imponibile IMU dei fabbricati di categoria D non iscritti in Catasto e interamente posseduti da imprese, vendita di immobili tramite asta giudiziaria o nel corso di procedure fallimentari, ecc…) .

Non è pertanto necessario presentare la dichiarazione di variazione IMU per tutte le modificazioni che il Comune può direttamente desumere dalla banca dati catastale (ad esempio compravendita, successione, donazione, variazione catastale o nuovo accatastamento di fabbricati presentato con metodo DOCFA, ecc…)

Termini di presentazione:
I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui è avvenuta la variazione. Per le sole variazioni intervenute nel 2018, la dichiarazione poteva essere presentata entro il 31/12/2019, a norma del Decreto Legge 34/2019 (Decreto crescita).
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.